Introduzione del casco di Photobiomodulation
Photobiomodulation (PBM) descrive l'uso di luce rossa o vicina all'infrarosso stimolare, guarire, rigenerare e proteggere il tessuto che neanche è stato danneggiato, sta degenerando, oppure è a rischio di morire. Uno dei sistemi dell'organo del corpo umano che è necessario a vita e di cui il funzionamento ottimale è preoccupato circa da umanità in generale, è il cervello.
Il cervello soffre da molti disordini differenti che possono essere classificati in tre vasti raggruppamenti: eventi traumatici (colpo, trauma cranico traumatico ed ischemia globale), malattie degeneranti (demenza, Alzheimer e Parkinson) e disturbi psichiatrici (depressione, ansia, disordine post - traumatico di sforzo). C'è una certa prova che tutte queste apparentemente diverse circostanze possono essere colpite favorevolmente applicandosi la luce alla testa. C'è anche la possibilità che PBM potrebbe essere utilizzato per il potenziamento conoscitivo in gente in buona salute normale.
Funzioni principali del casco di Photobiomodulation
1. La lunghezza d'onda di 810 nanometro ha la capacità di estendere tramite il cranio fino il cervello, promuovente il recupero dal trauma cranico traumatico e riducente il danno a lungo termine del nervo.
2. la lunghezza d'onda 810nm può aiutare i pazienti con la depressione e l'ansia severe.
3. la luce di NIR è assorbita dal citocromo c ossidasi in mitocondri.
4. flusso sanguigno aumentato, energia, neuroprotection e meno infiammazione.
5. malattie traumatiche (colpo, TBI), neurodegenerative e psichiatriche dell'ossequio.
Indicazioni del casco di Photobiomodulation
Controindicazione del casco di Photobiomodulation
La terapia di PBM è stata sviluppata più di 50 anni fa, tuttavia, non c'è ancora accordo comune sui parametri e sui protocolli per la sua applicazione clinica. Alcuni gruppi di ricerca hanno raccomandato l'uso di una densità di potenza di meno di 100 mW/cm2 e di una densità di energia di 4 - 10 J/cm2. Altri gruppi hanno raccomandato fino a 50 J/cm2 alla superficie del tessuto. I parametri come la lunghezza d'onda, l'energia, il flfluence, il potere, l'irraggiamento, il modo di impulso, la durata del trattamento ed il tasso di ripetizione possono applicarsi in una vasta gamma. I nostri risultati preliminari attuali hanno mostrato una chiara risposta di rSO2 cerebrale relativamente alla stimolazione del LED. Tuttavia, deve essere citato che la temperatura è aumentato significativamente e questi effetti devono essere considerati in ulteriori studi in dettaglio. C'è inoltre il fatto che gli studi inefficaci in cellule con alta attività mitocondriale sembrano più spesso essere dovuti al sovra-dosaggio che al sotto-dosaggio. Di conseguenza, gli studi clinici riguardo alle dosi ottimali di stimolazione sono necessari.
PBM Transcranial sembra promettente di trattare le malattie mentali differenti. Pitzschke et al. anche può misurare la propagazione leggera nelle aree differenti della malattia del Parkinson (palladio) - tessuto cerebrale profondo pertinente durante l'illuminazione transcranial e transsphenoidal (a 671 e a 808 nanometro) di una testa del cadavere ed ha modellato i parametri ottici del tessuto di cervello umano facendo uso delle simulazioni di Monte Carlo. Questo studio dimostra che è possibile anche illuminare i tessuti cerebrali profondi transcranially e transsphenoidally. Ciò apre le opzioni terapeutiche per le vittime di palladio o altre malattie cerebrali che necessitano la terapia leggera. Ci sono stati parecchie indagini riguardo agli effetti contrari possibili per il LED PBM.
Per esempio, Moro et al. ha esplorato gli effetti dell'applicazione più a lungo termine, fino a 12 settimane, di PBM (670 nanometro) nelle scimmie di macaco normali e ignare. Hanno trovato che base istologica per alcune preoccupazioni importanti di biosicurezza connesse con PBM non ha consegnato tramite un approccio intracranico. Hennessy e Hamblin inoltre hanno precisato la sicurezza già stabilita e la mancanza notevole di effetti contrari di PBM transcranial. I risultati preliminari molto stanno promettendo. Tuttavia, ulteriore lavoro di ricerca è richiesto per potere usare, per esempio, questo nuovo genere di PBM come metodo terapeutico. Molti ricercatori ritengono che PBM con il LED e/o il laser per i disordini del cervello si trasformi in in una delle applicazioni mediche più importanti della terapia leggera nei prossimi anni e delle decadi.
Riferimento: Brain Photobiomodulation – risultati preliminari da Oximetry cerebrale regionale e da registrazione di immagini termiche